Napoli Sotterranea è un labirinto di gallerie e passaggi isolato nella sua quiete millenaria, è un fittissimo e complesso reticolo di sotterranei, cunicoli e cavità che attraversano le viscere della città.
Il percorso riserva emozioni davvero uniche. Napoli Sotterranea prevede anche il passaggio in cunicoli molto stretti; fortunatamente questi ultimi sono facoltativi, quindi il percorso di scoperta non è completamente sconsigliato a chi soffre di claustrofobia.
L’itinerario prevede una visita guidata, di circa due ore, alla scoperta del sottosuolo dell’antica Neapolis.
Napoli Sotterranea: origine e storia
L’apertura delle prime cave sotterranee risale alla dominazione greca. Esse nacquero in seguito all’estrazione di tufo per la costruzione della città di Neapolis e dei templi al suo interno.
Nel III secolo a.C., quindi, i Greci si procurarono il tufo scavando nel sottosuolo. Contemporaneamente le cave scavate divennero ipogei funebri, ambienti sotterranei utilizzati ad uso funerario.
Il grande sviluppo del reticolo di cunicoli, invece, risale ai Romani. Furono loro che crearono gallerie viarie (come la grotta di Seiano e quella di Cocceio) e un’articolata rete di acquedotti, che si alimentavano reperendo l’acqua da sorgenti distanti anche 70 km da Napoli.
Man mano che la città si estendeva e cresceva sempre di più, aumentava anche la necessità di recuperare fonti idriche per soddisfare il bisogno di acqua in città. Per questo motivo nel 1629 un facoltoso nobile napoletano, il Carmignano, costruì un nuovo acquedotto nel sottosuolo di Napoli.
Si continuò a scavare sino agli inizi del 1900 e oggi si contano oltre 2 milioni di m² di cunicoli totali che costituiscono la rete sotterranea; la gran parte di questi cunicoli risulta ancora inesplorata.
Durante la Seconda Guerra Mondiale le gallerie di Napoli Sotterranea servirono alla popolazione come luogo di rifugio dai bombardamenti aerei. Al suono della sirena i napoletani percorrevano le scale verso i sotterranei, per cercare protezione dalle bombe che piovevano dal cielo sulla città.
Napoli Sotterranea: cosa vedere
L’ingresso si trova nel cuore del centro storico, in Piazza San Gaetano numero 68.
L’escursione guidata nella Napoli Sotterranea ha una durata di circa due ore.
Lungo il tragitto in questo luogo isolato, intriso di una quiete millenaria, si possono ammirare:
- I resti dell’antico acquedotto greco-romano. Il percorso attraversa alcune delle cavità tufacee, scavate in epoca greca, utilizzate, per circa 23 secoli, come cisterne per l’approvvigionamento idrico di Napoli.
- Spazi e gallerie sotterranee utilizzati come rifugi antiaerei durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale.
- Il Museo della Guerra al cui interno si possono ammirare oggetti e documenti relativi al periodo della Seconda Guerra Mondiale. In totale la città di Napoli subì 43 ore di bombardamenti; oltre 20.000 furono i morti e l’80 per cento degli edifici venne distrutto. Commovente è il ricordo delle “quattro giornate di Napoli”, quattro giornate drammatiche durante le quali la popolazione insorse contro i nazisti e, anche senza una guida al suo comando, riuscì a cacciare il nemico dalla città. Il 1° ottobre 1943 la città di Napoli fu liberata dalle truppe tedesche. I napoletani, sfiniti per le sofferenze ma orgogliosi del successo ottenuto, festeggiarono la libertà ritrovata senza alcun aiuto alleato.
- Gli Orti Ipogei, ovvero la vita nel buio del sottosuolo di Napoli, a 35 metri di profondità. Napoli Sotterranea, tra le molteplici attività didattico-scientifiche che mette a disposizione dei propri visitatori, propone anche gli Orti Ipogei. Alla vigilia dell’Expo 2015 di Milano, evento mondiale dedicato all’alimentazione del Pianeta Terra, a Napoli Sotterranea è stata avviata una fase di sperimentazione botanica, attraverso un orto creato nelle viscere della terra. In un ambiente privo di piogge acide, polveri sottili inquinanti, smog, microrganismi dannosi, si sviluppa una classica coltivazione con piante da orto. L’orto è aperto a visitatori, ricercatori universitari e botanici, che lo utilizzano per la ricerca scientifica.
Nell’orto di Napoli Sotterranea gli studiosi possono analizzare la crescita e lo sviluppo di colture nel sottosuolo in assenza di luce naturale, in un ambiente apparentemente ostile, visto che la luce solare, elemento determinante per la fotosintesi clorofilliana, è inesistente. Il progetto è di interesse scientifico internazionale: anche la NASA segue i risultati, in quanto gli studi potrebbero rendere possibili insediamenti umani al di fuori del pianeta Terra, in frontiere autonome anche dal punto di vista dell’alimentazione. - La Stazione Sismica “Arianna” che misura e monitora gli aggiornamenti tellurici ogni tre minuti. Inoltre, è possibile visitare la stazione meteo dove, attraverso un continuo monitoraggio, confrontare i dati meteo dei sotterranei con quelli provenienti dalla superficie.
Al termine dell’escursione nella Napoli Sotterranea è prevista la visita ai resti dell’antico Teatro greco-romano di Napoli, conosciuto anche come Teatro di Nerone. La durata della visita è di circa 20 minuti. I resti del teatro sono stati inglobati nel XV secolo da alcune abitazioni esistenti in Via Anticaglia. L’accesso al teatro avviene entrando in una proprietà privata a piano terra, chiamata comunemente “basso”, una tipica abitazione napoletana. Basterà aprire una botola per accedere agli ambienti che Nerone usava come camerini privati, quando metteva in scena i suoi spettacoli teatrali. In via Cinquesanti, alle spalle di piazza San Gaetano, antica agorà di Neapolis, invece, spunta un altro frammento del teatro da un’antica falegnameria. All’interno di questo spazio si può visitare una mostra permanente con diversi stipetti antichi, di legno scuro, con vetrina, che custodiscono scene della natività e del presepe popolare.
Da segnalare che all’ingresso della Napoli Sotterranea c’è una galleria d’arte contemporanea: la Co.R.E. Gallery. La sala è uno spazio adibito a mostre di arte moderna e contemporanea, concepito anche per ospitare laboratori, conferenze, concerti, letture. L’ingresso è gratuito.
Napoli Sotterranea: info e contatti
Indirizzo: Piazza San Gaetano, 68
Come raggiungere il punto di partenza di Napoli Sotterranea.
– metropolitana linea 1, fermata “Museo”
– metropolitana linea 2, fermata “Piazza Cavour”
Contatti
Telefono: (+39) 081 296944
Cellulare: (+39) 333 5849479 – Cellulare: (+39) 334 3662841 – Cellulare: (+39) 392 1733828 – Cellulare: (+39) 340 4606045 – Cellulare: (+39) 349 1046436
Email: info@napolisotterranea.org
Napoli Sotterranea: costi
Il costo dei biglietti è il seguente:
- 9,30€, biglietto intero
- 8€, biglietto ridotto per studenti ed insegnanti
- 6€, biglietto ridotto per bimbi da 6 a 10 anni
- gratuito, per bimbi sino a 5 anni
Acquistando la Artecard si ottiene uno sconto del 10% sul prezzo del biglietto.
Napoli Sotterranea: orari
L’itinerario prevede una visita guidata, di circa due ore.
Gli orari dei tour in italiano sono schedulati alle ore:
10 – 11 – 12 –13 – 14 –15 – 16 – 17 – 18.
Su prenotazione, con numero minimo di 10 persone, il giovedì sera è prevista una escursione serale con partenza alle ore 21.
Gli orari dei tour in inglese sono schedulati alle ore:
10 –12 – 14 – 16 – 18.
Su prenotazione, con numero minimo di 10 persone, il giovedì sera è prevista una escursione serale con partenza alle ore 21.
È possibile effettuare il tour in altre lingue straniere; per info e prenotazioni chiamare al +39 081 296944.