Le opere degli artisti sono state inserite all’interno delle stazioni e sono diventate parte integrante dello spazio architettonico. L’esperimento di decontestualizzazione del concetto di esposizione dell’arte è totalmente riuscito; le stazioni divengono dei contenitori artistici e consentono ai numerosi utenti dei mezzi pubblici, la fruizione delle opere in modo non convenzionale e del tutto originale.
Questa nuova forma di esposizione dell’arte ha suscitato un interesse e un apprezzamento talmente grande, anche a livello internazionale, che il progetto “Metro artistica di Napoli” è stato tra i protagonisti della VII edizione della biennale di Venezia. A confermare questo apprezzamento ci ha pensato il quotidiano inglese “The Guardian” che ha definito la metropolitana di Napoli la più bella d’Europa.