Su una collina a nord di Napoli si estende l’antica “Delizia Reale” di Capodimonte, che faceva parte di quell’insieme di territori della Corona denominati in età borbonica “siti reali”.
A completamento della splendida Reggia c’è un gran parco progettato da Ferdinando Sanfelice: il Real Bosco di Capodimonte. Il suo impianto è incentrato su cinque viali, che partono a raggiera dalla porta di Mezzo e attraversano un’area di 134 ettari.
Nel 1833 il settore più vicino alla Reggia fu sistemato all’inglese.
Il Bosco di Capodimonte era un luogo particolarmente propizio alla caccia e alla pesca, attività considerate a quel tempo vere e proprie funzioni di Stato. Questo luogo, insieme a quello di Caserta e quello di Portici rappresentarono i principali “siti reali” per la maestosità delle residenze e dei parchi.